
Un progetto che accompagna gli spettatori alla scoperta di luoghi segreti, animati e abitati da attori che raccontano storie e percorsi poetici in una successione di tempo e di spazio dove il protagonista è il paese con i suoi luoghi e la sua storia.
Il percorso narrativo si delinea con 5 racconti per sole 10 persone che si susseguono e si ripetono con 10 minuti di intervallo fra una stazione e l’altra.
Progetto speciale Radicondoli festival
Prenotazione obbligatoria
1 stanza Palazzo Lolini Via Gazzei
Epilogo di un’attesa
di e con Antonella Miglioretto
Una donna si trova a dover affrontare la morte della sua migliore amica. Ricordando il passato i ricordi e le immagini riaffiorano tra sogno e realtà attraverso la danza ed il canto e tramite la poesia.
2 stanza Scuderie
parole con il vento del deserto
Con Mohamed Traorè
Le parole poetiche di Mohamed, arrivato attraverso il deserto dalle guerre del Mali, ci portano dentro il suo mondo di dolce e profonda tradizione africana e danno corpo alla sua entità di ex profugo in cerca di approdo.
3 stanza officina di Bernardino
La masticazione dei Morti
da Patrick Kermann
Con Fernando Maraghini, Alessandra Bedino, Giovanni Visibelli
La masticazione dei morti al di là del titolo, è un testo brillante nella misura in cui dà voce ad un coro di morti per l’appunto, che in un moderno Spoon River sono gli abitanti di un piccolo paese.
4 stanza Ex lavatoi
La Maria Farrar di Manlio Marinelli
Con Sara Alzetta
Maria Farrar, è una ragazza coraggiosa dalla sincerità rivoluzionaria, è ruvida, sgraziata, affatto politically correct, e presto si capisce che tutti potremmo essere Maria Farrar, se solo ne avessimo il coraggio.
5 stanza Cantina Via Gazzei 92
No potho reposare
da Salvatore Niffoi
Con Vincenza Pastore
In questa opera ci si trova immersi in un mondo arcaico e feroce dove Mintonia e Micheddu si conoscono e si amano con l’urgenza prepotente ed esclusiva che è propria degli amori infantili.