testi da Franco Scaldati

Un racconto per voci e musica: due attori si muovono in uno spazio tra sonno e veglia, il posto in cui vivono i poeti. Siamo nell’eterno: è un’immersione rapida in un abisso poetico disperato e flagrante. Un gioco di voci che racconta umane miserie, angeli e demoni, lune e rose: un luogo utopico in cui la società si dipana in senso orizzontale, accogliendo pazzi, morti, vivi, storpi, maghi, topi e imperatori, tutti su un unico piano.

Progetto Speciale 2023 – Ministero della Cultura “IL POETA HA INVENTATO I NOMI” – 10 anni dalla morte di Franco Scaldati